Rumore di tacchi che rimbombano per una strada grigia... questa è la prima immagine che mi viene in mente parlando di Londra, silenzio come in un funerale o in una città svuotata da qualche calamità naturale in uno di quegli orribili film americani dove, dopo la caduta del meteorite tutti scendono in strada a contare i danni e sono come in trans, silenziosi e smarriti... immagine spettrale di un vicolo che vedrò spesso nei prossimi giorni... e poi la seconda immagine del tutto contrastante è fatta dei mille colori tra gli scaffali di un supermercato dove confluisce la cucina di ogni Paese del mondo, non sarà tutto buono, certo, ma la voglia di provare tutto non può che assalirti: così tanto tra cui scegliere che si può rimanere a digiuno per non saper scegliere... tutto moltiplicato per cento: i colori ed il grigio, il rumore rotto solo dai tacchi sull'asfalto ed il rumore di un milione di lingue parlate contemporaneamete...
e in mezzo a tutto questo tu... finalmente in silenzio, in ascolto di te stessa, alla scoperta di una città e della persona nuova che ospiti nella mente e nel cuore con la quale finalmente hai fatto pace e che finalmente riconosci in quello specchio, a volte addirittura con una punta di orgoglio e soddisfazione...
e in mezzo a tutto questo tu... finalmente in silenzio, in ascolto di te stessa, alla scoperta di una città e della persona nuova che ospiti nella mente e nel cuore con la quale finalmente hai fatto pace e che finalmente riconosci in quello specchio, a volte addirittura con una punta di orgoglio e soddisfazione...
1 commento:
nessun commento sul contenuto della foto... solo tanta vergogna! :D
Ciau Vale!!!
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