26 giugno 2008

Appunti per un'esplosione cerebrale...


Sono le 2 di notte e va a dormire, nonostante il caldo, nonostante i pensieri...va a dormire e sogna di svegliarsi il mattino dopo e di avere finalmente un cervello a compartimenti stagni...
Uno di quelli che se deve fare una cosa è capace di concentrarsi e dimenticarsi del resto del mondo, uno di quelli che le seghe mentali se le riesce a fare solo part-time, uno di quelli che anche in mezzo alla bufera è capace di elaborare pensieri di senso compiuto...
Va a dormire e sogna che il giorno dopo le relazioni umane siano diventate lineari; che ha imparato che fidarsi delle persone per principio è una cosa bella ma che poi, se ti fidi troppo, ti frugano nella borsa e ti portano via tutto quello che di valore c'è dentro e che questa può essere una brutta metafora della vita...
Sogna di aver imparato che nel mondo c'è un karma e tutto quello che immetti nell'universo prima o poi ti torna e tu non puoi far altro che accettarlo... Sogna che finalmente poteva dire tutto quello che le passava per la testa e che ci riusciva...Sogna di avere una pazienza che non avrà mai...
E poi semplicemente sogna di incontrare per strada, per caso, qualcuno che la saluta con un bacio...
e almeno quest'ultimo sogno un pò la fa sorridere prima che si svegli e le esploda il cervello in una violenta deflagrazione ...

1 commento:

zero in-coscienza ha detto...

Per non fare certi sogni, ti consiglio, prima di andare a letto, una pastiglia di malditestapass.
lo trovi in tutte le farmacie del regno. Ad ogni modo, la pazienza è una proprietà divina, perciò secondo il famoso sillogismo socratico: il cervello eslpode, il gas esplode, il cervello è gas.