C'erano una volta nella mia testa tanti neuroni... erano belli efficenti iperattivi e sempre pronti ad assimilare nuove informazioni...
poi gli anni passano e i neuroni invecchiano e cominciano a morire... un pò è il corso naturale degli eventi, un pò il troppo studiare che come ben si sa non aiuta certo la salute dei neuroni, un pò sono i pensieri... quelle fantastiche seghe mentali senza le quali non avrebbe lo stesso sapore che io mi domando... non si starebbe meglio senza dover per forza cogliere ed analizzare ogni stramaledetto dettaglio di ogni stramaledetto gesto e conversazione?
Ma il criceto senza i dettagli non si diverte... si perchè era di lui che volevo parlare...quell'esserino malefico che mi si è parcheggiato nel cervello ad un certo punto dell'adolescenza e che si è scavato la sua casa fra i neuroni facendoli fuori uno per uno per nutrirsi, poi con i materiali di scarto di è costruito una simpatica ruota e ora se ne sta lì beato e grassoccio a girare e quella ruota che gira più forte quando lui nota un dettaglio, che a volte è semplicemente un gesto non fatto o una parola non detta, e quando la ruota gira più forte fa un cigolio sinistro che copre tutti gli altri pensieri...
Ormai è emergenza tra i neuroni, ha divorato anche gli ultimi ce n'è ancora uno nascosto e spaurito ma non so quanto può ancora resistere...
Quando lo avrà scoperto e divorato resterà solo il criceto sulla sua ruota a decidere su cosa concentrare di volta in volta i miei pensieri...paura...
poi gli anni passano e i neuroni invecchiano e cominciano a morire... un pò è il corso naturale degli eventi, un pò il troppo studiare che come ben si sa non aiuta certo la salute dei neuroni, un pò sono i pensieri... quelle fantastiche seghe mentali senza le quali non avrebbe lo stesso sapore che io mi domando... non si starebbe meglio senza dover per forza cogliere ed analizzare ogni stramaledetto dettaglio di ogni stramaledetto gesto e conversazione?
Ma il criceto senza i dettagli non si diverte... si perchè era di lui che volevo parlare...quell'esserino malefico che mi si è parcheggiato nel cervello ad un certo punto dell'adolescenza e che si è scavato la sua casa fra i neuroni facendoli fuori uno per uno per nutrirsi, poi con i materiali di scarto di è costruito una simpatica ruota e ora se ne sta lì beato e grassoccio a girare e quella ruota che gira più forte quando lui nota un dettaglio, che a volte è semplicemente un gesto non fatto o una parola non detta, e quando la ruota gira più forte fa un cigolio sinistro che copre tutti gli altri pensieri...
Ormai è emergenza tra i neuroni, ha divorato anche gli ultimi ce n'è ancora uno nascosto e spaurito ma non so quanto può ancora resistere...
Quando lo avrà scoperto e divorato resterà solo il criceto sulla sua ruota a decidere su cosa concentrare di volta in volta i miei pensieri...paura...
1 commento:
ma che bello quello che hai scritto.
Sai che mi ci ritrovo in pieno.
Spero che il neurone sia ancora in forma
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