3 aprile 2008

Primavera non bussa...


E poi inevitabilmente è arrivata quella primavera che non si poteva proprio più rimandare... inopportuna come può esserlo solo una giornata di sole quando dentro di te c'è buio e freddo... solo che poi alla fine un raggio di quel ti raggiunge sempre, ovunque cerchi di nasconderti...

E' difficile piangere quando fuori c'è il sole... e così quel raggio ha colpito il bersaglio e si è trasformato in una fuga dal caos...qualche ora fuori dalla me stessa che sono diventata per reincontrare quella che ero quando era poco più che bambina... è stata serenità inattesa, quasi potrebbe chiamarsi felicità o almeno un suo riflesso...è stata pace con un passato che sembrava lontanissimo, coperto da passati più recenti... è stato scoperta imprevista e sorriso... è stato fiducia e abbandono senza bisogno di altre parole... poi tutto passa e la vita inevitabilmente torna a bussare ma rimane un ricordo in più di cui sorridere nei giorni di pioggia... Non è finita, il sole non ha vinto ancora: rimangono cose da fare, montagne da affrontare per farlo tornare a splendere ma quel raggio di sole è un auspicio di buoni presagi che spero illumini anche chi lo ha portato...

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