23 aprile 2008

Menomale che almeno c'è il Paraguay....(post postdatato)


Capisci che il senso di angoscia e catastrofe imminente che hai avvertito al suono della sveglia era fondato quando: esci senza ombrello anceh se fuori minaccia il diluvio univrsale e sono solo le 8 del mattino...ti fai 4 ore di lavoro ed inizia a piovere...sulla strada del ritorno decidi di resistere perchè hai 50 euro interi e nessuna voglia di fermarti da un ambulante a cambiarli e comprare l'ombrello... poi però diluvia davvero e allora ti fermi, lui con la faccia scocciata ti cambia i 50 euro coinvolgendo tutta lacominità pakistana di viale Regina Elena, tu finalmente prendi il tuo ombrello arancione da divisa dell'ANAS fai un passo... e spunta il sole!


15 aprile 2008

"Che Allah lo maledica e scateni la sua rabbia contro di lui ..... e contro il Papa cattivo (tanto per non farci mancare nulla)"


Le valigie sono pronte, il biglietto è fatto.. domani si parte... peccato che la meta non sia quella che tutti gli italiani onesti e con un minimo di buon senso abbiano in mente da circa 24H: purtroppo non vado all'estero, magari in un Paese civile dove ad uno come Bossi chiederebbero i documenti e farebbero un test psico-attitudinale prima di farlo entrare anche solo nei cessi del Parlamento... Ennò da noi la lega nord può prendere anche il 20% dei voti.. alla faccia di chi rideva degli indiani e delle riserve sui manifesti elttorali... Sono incazzata... ho la nausea e voglio cambiare nazione!!!

Provo schifo per un Paese dove uno come Silvio Berlusconi può essere considerato un rispettabile, serio e legittimato aspirante capo del Governo... Non che le alternative siano poi questo granchè... ma altri 5 anni di questa purga vogliono dire la fine di tutte le speranze di stabilità, di sopravvivenza e di libertà di almeno un paio di generazioni... tra un anno alla Maddalena va di nuovo in scena il G8...se ci penso mi viene da piangere...

Per non parlare poi di credibilità internazionale, economia e politica estera... a sentire queste parole mi corre un brivido aulla schiena... ci aspettano tempi duri e ce li meritiamo tutti.. se non dovessi viverci in questo cazzo di paese, se non pensassi un giorno di voler avere una famiglia, magari addirittura fare dei figli da far cresere in questo paese direi che va bene così che ce lo siamo meritato e che quindi ce lo teniamo... ma poi ci penso su ed ho voglia di piangere di rabbia... Non avrei mai pensato di poter desiderare così tanto la vittoria di uno come Rutelli...

Rimane un unico pensiero ed è un pensiero bio-anagrafico... a quante legislature può sopravvivere ancora un primo ministro settantenne... ?? poi in tv passa un'immagine di Andreotti ed è a quel punto che svengo...

13 aprile 2008

se però non scegli Berluska è meglio...

Blueberry nights




Esploro nuovi modi di cercarmi: procedo per sottrazione questa volta, alimino strati, elimino i fronzoli, sottraggo parti di me agli altri e a me stessa, scavo, elimino, svuoto, alleggerisco il rischio è scomparire ma è un rischio che devo correre. Il rumore si è placato, il mondo a smesso di girare alla velocità della luce, si è fermato, tutto d'un colpo e mi ha scaraventato in una nuova fase di me stessa, una fase ignota, di nuovo. E allora taccio, che di parole in questi mesi ne ho sprecate fin troppe: imparo a centallinarle, a dare loro il giusto peso, a non gettarle d'istinto, mi riapproprio della mia razionalità ma questa volta non le permetto di imbrigliarmi... Ricostruisco nuovamente sulle mie macerie e forse questa volta saranno costruzioni un pò più stabili, capaci di resistere al primo vento senza crollare come hanno già fatto... Niente più lacrime almeno dagli occhi che quelli ormai sono secchi; il cuore piange ancora ma per quello non ho ricette.. E continuo a sottrarre fino a diventare evanescente...anzi EvaLeScEnTe se non vi disturbano troppo i giochi di parole...

3 aprile 2008

Primavera non bussa...


E poi inevitabilmente è arrivata quella primavera che non si poteva proprio più rimandare... inopportuna come può esserlo solo una giornata di sole quando dentro di te c'è buio e freddo... solo che poi alla fine un raggio di quel ti raggiunge sempre, ovunque cerchi di nasconderti...

E' difficile piangere quando fuori c'è il sole... e così quel raggio ha colpito il bersaglio e si è trasformato in una fuga dal caos...qualche ora fuori dalla me stessa che sono diventata per reincontrare quella che ero quando era poco più che bambina... è stata serenità inattesa, quasi potrebbe chiamarsi felicità o almeno un suo riflesso...è stata pace con un passato che sembrava lontanissimo, coperto da passati più recenti... è stato scoperta imprevista e sorriso... è stato fiducia e abbandono senza bisogno di altre parole... poi tutto passa e la vita inevitabilmente torna a bussare ma rimane un ricordo in più di cui sorridere nei giorni di pioggia... Non è finita, il sole non ha vinto ancora: rimangono cose da fare, montagne da affrontare per farlo tornare a splendere ma quel raggio di sole è un auspicio di buoni presagi che spero illumini anche chi lo ha portato...