19 gennaio 2008

La modella ed il presidente "rivoluzionario"


Sempre spulciando repubblica.it quasi mi veniva un colpo leggendo il seguente titolo: "Basta con Sarkozy e Carla Bruni ora tocca a Naomi e Hugo Chavez" , allora sospendendo qualunque giudizio politico su Chavez (salvo il fatto che mi sembra che ultimamente sia andato a scuola di immagine dal caro Nicolas che con un colpo solo si è fatto una delle modelle più belle e apprezzate d'Europa ed un immagine fresca fresca di macho e politico ganzo) mi chiedo dove andremo a finire di queso passo... E' un pò come se uno come Castro si fosse messo con che so Marilin Monroe...due simboli all'antipodo...il presidente che vuole riscattare e diffondere il socialismo in America latina e l'ex top model che più di tutte incarna il lusso e la dissolutezza, lui con la sua camicia rojo rojito e lei con i vestiti griffati cavalli o armani...vabbè che non ci sono più le mezze stagioni ma la Cambell che passa da Briatore a Chavez passando per le disavventure giudiziare per aver picchiato le varie segretarie e cameriere non so se fa più ridere e pensare che il mondo si sia capovolto a testa in giù...in poche ed esemplificative parole scusate ma...non se pò sentì... Io però un'idea me la sarei anche fatta...che il signor Hugo, dopo la sconfitta sul referendum costituzionale abbia avuto la bella idea di darsi una bella ripulita e far crescere la sua popolarità a colpi di gossip...idea degna dei peggiori politici europei (ogni riferimento a cose e persone realmente esistite ovviamente non è puramente casuale).

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